Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Archivi

14 luglio 2009 2 14 /07 /luglio /2009 22:09


Non potrete scappare, lei vi raggiungerà.
Non potrete nascondervi, lei vi troverà.
Non vi salverete.

Ferruccio Fazio,Viceministro del Ministero della Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, proclama sulle pagine del Corriere della Sera (corriere.it): entro marzo 3-4 milioni di casi della nuova influenza.



Fazio promette la vaccinazione entro la fine dell’anno per 8,6 milioni di italiani e indica le categorie: prima i lavoratori dei servizi essenziali come il personale sanitario, i funzionari di polizia e i vigili del fuoco, poi le persone sotto i 65 anni con malattie croniche. A partire dal febbraio 2010 saranno vaccinati i giovani dai 2 ai 20 anni e presumibilmente anche le donne incinte. Le autorità italiane recepiscono così le raccomandazioni che il 13 luglio scorso il Sage (cioè il gruppo di esperti che si occupano delle scelte strategiche e dei vaccini) dell’Oms ha fornito sulle priorità della vaccinazione anti-influenza A. Il Sage ha indicato gli operatori sanitari come prima categoria da proteggere con il vaccino.
In pratica saranno vaccinati quasi tutti i potenziali 13 milioni di soggetti a rischio.
Come tutti gli anni, qualcuno sarà vaccinato dal Ministero e qualcun altro dal suo portafogli.

La "terribile" influenza sarà vinta ed il genere umano sarà salvato da questo importante alleato della nostra vita che si chiama "vaccino".

C'è di buono che, a differenza del brodino curativo annoverato tra i rimedi della nonna, il vaccino non si fa con i polli (almeno credo, non so...) e quindi abbiamo evitato lo sterminio di una specie a noi tanto cara.
Già, perché entro la fine dell'anno il nostro Ministero della Salute ha garantito la somministrazione di poco meno di 9 milioni di vaccini. Mi domando quanti polli sarebbero serviti per fare 9 milioni di brodini.
Queste considerazioni alleggeriscono la mia coscienza ma fanno nascere in me alcuni quesiti.

Sul Corriere.it, oggi si trova anche questa informazione:
LE AZIENDE PRODUTTRICI -
(...) e di «contrattazione» fra autorità sanitarie e case produttrici del vaccino. Che, secondo il direttore generale dell’Oms Margaret Chang, vanno incentivate, per esempio, con la garanzia di brevetti remunerativi, perché siano innovative nella ricerca di vaccini e di farmaci contro emergenze come quella della influenza A. Mentre l’Australia ha già ordinato 21 milioni di dosi di vaccino per coprire almeno metà della popolazione, l’Italia, secondo alcune fonti dell’industria dei vaccini, non si sarebbe ancora mossa in questa direzione.

Ho cercato di scoprire chi produce il vaccino che sarà distribuito in Italia ma non sono riuscito a trovare questa informazione.

Sono abituato a fare i conti durante la spesa domestica e quindi, ipotizzando che un singolo vaccino possa costare 20 euro (ipotizziamo...), stiamo andando incontro ad una spesa di circa 180 milioni di euro.
Questa somma finirà nelle tasche delle aziende faramaceutiche che producono il vaccino. Le stesse case farmaceutiche che sopra vengono nominate come possibili destinatarie di incentivi come brevetti remunerativi, cioè garantire loro una rendita duratura negli anni...quanti? Chissà! Non ci è dato di sapere.

Ma sarà davvero necessario questo vaccino?
Ci rende più sani e robusti o più deboli e vulnerabili?
Non siamo in grado di creare in autonomia le nostre difese immunitarie?
Lo eravamo e non lo siamo più?
Grazie ai vaccini ci "rammolliamo" ed i nostri apparati immunitari lavorano meno?
Forse sarà colpa della nostra alimentazione ma, è sotto gli occhi di tutti, siamo tutti più cagionevoli.
I nostri nonni non erano più "duri" di noi?

Mi chiedo: a chi giova tutto ciò?
Ci guadagna davvero la nostra salute oppure il business della sanità.
Sarà tutta una montatura creata ad hoc dai polli per salvare la pelle?

Ed è subito polemica...


Condividi post
Repost0

commenti